Gli occhiali da sole sono un adattamento del più ampio genere degli occhiali.
Uno degli accessori per uomo più utilizzati al giorno d'oggi, che unisce stile, estetica e funzionalità.
Un po' di storia
Nella preistoria, il popolo degli Inuit indossava "occhiali" appiattiti fatti di avorio di tricheco con due piccole fessure attraverso le quali guardare per bloccare i raggi solari.
Questo antenato degli occhiali tuttavia riduceva soltanto l'esposizione alla luce solare, ma non l'intensità.
Si dice che l'imperatore romano Nerone amasse guardare le lotte dei gladiatori con delle lenti di smeraldo, le quali però funzionavano più come specchi che come veri e propri occhiali come li intendiamo oggi.
L'ottico e designer inglese James Ayscough iniziò a sperimentare lenti colorate sugli occhiali nel diciottesimo secolo.
Facendo un balzo in avanti, si arriva al secolo scorso: nel 1929 Sam Foster, fondatore della società Foster Grant, inizia a vendere occhiali da sole lungo la costa di Atlantic City, allora uno sparuto gruppo di persone inizia a prendere confidenza con questo oggetto allora poco conosciuto che non serviva esclusivamente a chi aveva problemi di vista.
John Arthur MacCready, appassionato di traversate in pallone aerostatico, dopo aver portato a termine una traversata dell'Atlantico che gli causò danni alla vista per l'assenza di un'adeguata protezione agli occhi, si rivolse alla Bausch & Lomb (azienda americana d'ottica) perché realizzasse un paio d'occhiali altamente protettivi, panoramici ed eleganti per aviatori.
Quindi, dopo un anno di progettazione, il brevetto venne depositato nel 1937.
Il prototipo fu chiamato inizialmente "Ray Ban anti-glare" (da "Bannish ray" cioè "Bandire i raggi" ed "Anti-glare", cioè "Anti-abbaglio").
Era un modello pensato essenzialmente per favorire gli aviatori in alta quota: infatti il design a goccia era stato creato per seguire esattamente l'incavo dell'occhio.
Gli occhiali erano costituiti da una montatura leggerissima, circa 150 grammi, in lega placcata d'oro, con dei finali in plastica rigida trasparente e due lenti in vetro minerale più chiare delle odierne G-15, per filtrare i raggi infrarossi e ultravioletti.
Durante la seconda guerra mondiale venne subito adottato dalla US Air Force come dotazione per i piloti, divenendo Bausch & Lomb l'unica fornitrice dell'esercito.
In seguito il modello venne ribattezzato "Ray Ban Aviator" e il vetro delle lenti divenne più scuro, si parla della odierna colorazione G-15.
Il vero e proprio boom di vendite si ebbe negli anni '50, nei quali nacquero aziende che diverranno leader nel settore fino ai giorni nostri, come Ray Ban, Luxottica, Carrera e Oakley.
Alcune tipologie
Ecco una rassegna di alcune delle più conosciute tipologie di occhiali da sole:
AVIATOR (o "AVIATORE)
GRADIENTI: con una tonalità più scura nella parte alta delle lenti che schiarisce avvicinandosi alla parte bassa delle lenti
SPECCHIATI: con una patina metallica che rispecchia sulla superficie.
SOVRADIMENSIONATI (o OVERSIZED): con una dimensione non proporzionata.
TEASHADES (o "JOHN LENNON GLASSES")
Alcuni Marchi
Alcuni dei più conosciuti marchi di occhiali da sole oggi in commercio:
Luxottica
Gli occhiali da sole, quindi, oltre ad essere un accessorio importante per la sua funzione di protezione per gli occhi, sono diventati oggi simbolo di stile e di personalità, diventando spesso una nota distintiva dell'aspetto estetico di molti personaggi.
Commenti
Posta un commento