Raimondo Lanza di Trabia nasce a Palermo il 9 Settembre 1915 da Giuseppe Lanza di Branciforte e Maddalena Papadopoli Aldobandini, nobildonna veneta.
Essendo, come il fratello Galvano, figlio di un adulterio, venne riconosciuto soltanto dopo la morte del padre, per interessamento della nonna, Giulia Florio, la quale adotterà Raimondo all'età di 12 anni.
Passò dunque l'infanzia, dai 12 anni in poi, a Palazzo Butera, insieme ai nonni paterni.
Il palazzo appartiene ancora oggi alla famiglia.
Palazzo Butera, Palermo |
Nel 1936 partì volontario con le truppe italiane per la Guerra di Spagna, con compiti di spionaggio.
La figura di Raimondo Lanza di Trabia si addice perfettamente a questo blog, in quanto lui era veramente un dandy, meno conosciuto del suo amico Gianni Agnelli, ma a tratti più interessante.
Per noi di Manuale del Gentleman il personaggio italiano più affascinante del XX Secolo è senza alcun dubbio lui.
La discendenza
Raimondo Lanza di Trabia ha avuto una discendenza invidiabile. Bisnipote di Ignazio Florio, il capostipite della famiglia industriale più ricca e famosa della Sicilia a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. La famiglia Florio ha, tra le altre cose, sostenuto economicamente il Teatro Massimo e ha protetto l'architetto Ernesto Basile, ha fondato il quotidiano "L'Ora" di Palermo e si è distinta anche nella filantropia, oltre che nell'industria.Il nonno paterno, invece, apparteneva ad una delle famiglie nobili più in vista della Sicilia.
Il Dandy
Personaggio dotato di grande fascino e savoir faire, ma anche stravagante, imprevedibile, sopra le righe.
Carrol Baker, flirt del principe |
Durante la giovinezza, il suo centro fu la Roma fascista, all'apice del potere dell'Impero. Strinse amicizie di rilievo con Gianni e Susanna Agnelli, Galeazzo Ciano, Edda Mussolini (con la quale si dice che ebbe un flirt).
Viaggiò spesso tra America ed Europa, studiò a Parigi.
Appassionato di Sport, diventa nel 1947 il Presidente del Palermo Calcio, portandolo il serie A.
Gli viene attribuita anche l'invenzione del "calciomercato", attraverso trattative svolte presso l'Hotel Gallia di Milano.
La leggenda vuole che egli trattasse con gli altri presidenti immerso in una vasca da bagno, in una camera dell'hotel, e che avesse "comprato" un calciatore per se, per farlo palleggiare in salotto quando ne aveva voglia.
I dieci anni che seguono il dopoguerra segnano l'apice e la fine della vita unica e sregolata del principe.
Rita Haywort |
Frequenta Aristotele Onassis, diventa amico dello Scià di Persia Reza Pahlavi e di Soraya, e si reca in Persia per la caccia ai leoni e per concludere affari.
Rilancia la Targa Florio, inventata dallo zio.
Ha delle storie amorose con Rita Hayworth e Carrol Baker.
Porta in Sicilia più volte il suo amico attore Errol Flynn.
Nel 1954 sposa l'attrice Olga Villi, e da lei ha due figlie: Venturella (1953) e Raimonda (1955, nata dopo la sua morte).
Erroll Flynn |
La Morte
Il 30 Novembre del 1954 si reca insieme al fratello a Roma, da Palermo, alloggiando in due camere adiacenti presso l'Hotel Eden, e da li si toglie la vita gettandosi dalla finestra.
La tesi ufficiale del suicidio non è da tutti ritenuta veritiera. Ad esempio, nel libro "Mi toccherà ballare", scritto dalla figlia Raimonda Lanza di Trabia e dalla nipote Ottavia Casagrande, viene ricostruita una fine diversa.
Si dice che Domenico Modugno si sia ispirato alla sua figura per scrivere la canzone "Vecchio Frac".
Olga Villi, moglie di Raimondo |
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